L’AVVIO
L’ESI celebra 30 anni di attività nei Paesi Bassi. Anni durante i quali l’impegno in questo Paese è sempre cresciuto, arrivando a realizzare un sistema di “scuola italiana diffusa” che ancora oggi coinvolge un piccolo numero di persone impegnate verso un unico obiettivo: fornire ai bambini di famiglie italiane o miste (o semplicemente “italianofile”), un’istruzione di base nella lingua italiana, così come l’insegnamento della lingua italiana ad adulti interessati.
L.’ESI nasce dalle ceneri dei COASCIT (COmitati per l’Assistenza Scolastica degli ITaliani all’estero), organismi creati e gestiti dai Consolati italiani nei vari Paesi del mondo ove fosse presente l’emigrazione italiana. Istituiti nel 1973, per circa 20 anni questi Comitati hanno curato l’apprendimento della lingua italiana da parte dei familiari (in particolare dei coniugi) stranieri degli emigrati italiani, e quindi dei loro figli e nipoti immersi quasi esclusivamente nelle scuole e nella cultura locali. I COASCIT utilizzavano insegnanti di-ruolo inseriti negli organigrammi per l’estero del Ministero italiano degli Affari Esteri(MAE) e che venivano da questo selezionati e distaccati nei vari Paesi.
In ogni Paese i Consolati dovevano tener conto della specifica legislazione locale, in particolare per l’impiego di personale locale (come ad es. personale di segreteria), dando quindi luogo ad una molteplicità di situazioni diverse di difficile gestione per il MAE e, occasionalmente, fonte di tensioni tra autorità diplomatiche italiane ed istituzioni locali.
Per queste ragioni, in 1993 il MAE decise di sospendere la gestione diretta (tramite Consolati) dei COASCIT, favorendo la loro trasformazione in Enti di diritto locale, a gestione autonoma e totalmente svincolata dalle Rappresentanze Diplomatiche italiane nei vari Paesi. A questi Enti autonomi, divenuti legalmente “stranieri” e che ne avessero i requisiti previsti dalla nuova normativa, il MAE avrebbe fornito adeguati finanziamenti per lo svolgimento delle loro attività. L’invio di insegnanti di-ruolo(detti anche “ministeriali”) rimaneva inalterato, così come la presenza di una “Direzione Didattica” per la supervisione delle attività didattiche e la gestione amministrativa degli insegnanti ministeriali.
Dal COASCIT della Circoscrizione Consolare di Rotterdam nacque così l’ESI, per azione di alcuni residenti italiani in loco, che ne firmarono lo Statuto e ne assicurarono il primo Consiglio Direttivo.