L’offerta formativa si sviluppa sui tre piani dell’educazione, della didattica, e dell’organizzazione, e si rivolge agli studenti, ai docenti, alle famiglie e a tutto il personale coinvolto nel processo formativo. I docenti hanno competenze linguistiche adeguate e una consolidata esperienza nel campo metodologico e didattico.
I nostri valori di riferimento sono: la partecipazione, la cooperazione, la responsabilità; essi sono veicoli e modalità d’azione non solo dell’educazione di base, ma anche della costruzione dei saperi e valori che “possono risultare comuni a tutti i cittadini, indipendentemente dalla religione, dall’etnia, dallo stato sociale, dal sesso…”.
Infatti, solo il confronto tra le varie appartenenze può agevolare lo sviluppo di capacità critiche e la crescita della persona nella sua totalità.
In particolare, la qualità dell’offerta formativa si ispira ai seguenti principi:
La nostra utenza è eterogenea e negli stessi gruppi definiti “elementare, medio e adulti” ci sono studenti con competenze linguistiche diverse. Ciò rende necessaria l’organizzazione per sottogruppi per ridurre l’eterogeneità mediante l’utilizzo di strategie operative “a spirale” e cicliche, e la predisposizione di materiale selezionato e/o creato dall’insegnante stesso.
Si utilizzano inoltre tutti gli strumenti di misurazione elaborati dai docenti sulla base della loro precedente esperienza, come le prove di ingresso per l’accertamento delle competenze linguistiche degli adulti e dei bambini.
Educativi – comportamentali
Didattici
a) Cognitivi
b) Linguistici
Primo livello
Secondo livello
Terzo livello
Metodologia
Si utilizzerà un approccio eclettico che favorisca l’acquisizione della competenza comunicativa attraverso i momenti fondamentali dell’ascoltare, del parlare, del leggere e dello scrivere.
La priorità verrà data all’incremento delle abilità linguistiche audio-orali dell’alunno, mentre la lettura e la scrittura saranno presentate in fasi successive.
L’apprendimento dovrà essere il più possibile spontaneo cercando di evitare spiegazioni grammaticali astratte e formalistiche e senza escludere, ove possibile, l’uso della lingua inglese o locale, per evitare crisi iniziali di disorientamento e rifiuto.
La valutazione formativa degli apprendimenti viene effettuata attraverso prove di rilevazione ed indicatori coerenti con gli obiettivi proposti.
Durante e al termine delle unità didattiche avranno luogo verifiche da effettuare con apposite prove, finalizzate alla valutazione, misurazione, controllo e rinforzo della produzione di competenze linguistiche e comunicative degli alunni.
Si dovrà rafforzare l’identità dei ragazzi in modo che il vivere tra due sistemi di riferimento linguistico-culturali, diventi un fattore di sviluppo della personalità.
La presentazione di temi di carattere storico, letterario, geografico riferiti all’Italia sarà inserita in un percorso che conduca alla consapevolezza della propria identità e sfocerà nella più ampia visione dell’integrazione europea.
L’insegnamento della lingua e cultura italiana, si propone di sviluppare l’uso appropriato della lingua come strumento per comunicare in una situazione socioculturale complessa.
L’approccio comunicativo sarà un criterio fondamentale e decisivo ai fini del coinvolgimento della classe e della sua motivazione, tenendo conto degli interessi reali degli alunni. Si applicheranno strategie didattiche che valorizzeranno situazioni di contesto comunicativo, come l’uso di materiale autentico.
La programmazione dei contenuti si intende flessibile e viene adattata alla realtà dei gruppi, notoriamente eterogenea.
L’analisi critica dei bisogni dell’utenza dei corsi per adulti e delle peculiarita’ che la caratterizzano (frequenza non sempre costante per impegni di lavoro, sospensione della frequenza per periodi anche prolungati, impegno allo studio individuale molto limitato, ecc.) conduce alla necessita’, pur mantenendo fermo l’ancoraggio al Quadro Comune Europeo di riferimento, di differenziare in ulteriori sottolivelli i livelli indicati dal Quadro stesso.
Tale differenziazione ed articolazione interna rappresenta la base per l’elaborazione di una programmazione modulare, dove per modulo si intende un segmento definito, significativo ed autosufficiente del percorso di insegnamento-apprendimento.
– | LIVELLO | QUADRO DI RIF. EU |
Modulo 1 | Principianti 1 | A1 (contatto) |
Modulo 2 | Principianti 2 | “ |
Modulo 3 | Elementare 1 | “ |
Modulo 4 | Elementare 2 | A2 |
Modulo 5 | Pre-Intermedio | “ |
Modulo 6 | Intermedio 1 | B1 (soglia) |
Modulo 7 | Intermedio 2 | “ |
Modulo 8 | Avanzato 1 | B2 (progresso) |
Modulo 9 | Avanzato 2 | B2/C1 (efficacia) |
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